
Il bruxismo e il paziente
Il bruxismo è un’attività dei muscoli masticatori che può esprimersi in forma di digrignamento o serramento dentale, oppure con analoghe attività in assenza di contatto dentale.
Il bruxismo non è una patologia a sé stante, ma è un termine ombrello che racchiude diverse attività muscolari che possono avere differenti cause (es. tensione emotiva, assunzione di farmaci, ansia, compresenza di disturbi del sonno quali ad esempio apnea ostruttiva del sonno e reflusso gastroesofageo, patologie neurologiche) ed essere legate a potenziali conseguenze cliniche di interesse odontoiatrico e fisioterapico (es. usura dentale, dolore temporomandibolare, affaticamento muscolare).
In quest’ottica, è importante cercare di approfondire le possibili cause e non limitarsi a gestirne le eventuali conseguenze. Come per i disordini temporomandibolari, è da ribadire che la letteratura medica ormai ha ampiamente escluso la presenza di difetti dell’occlusione dentale come causa di bruxismo.
La grande difficoltà dei disturbi temporo mandibolari sta nel fatto che moltissime persone non riescono a comprendere i disturbi di questo genere che sono spesso confusi con problemi otorinici. Questo rallenta spesso l’individuazione del corretto specialista e può generare una rilevante acutizzazione del problema.


