P.E.A.C.E. and L.O.V.E.
di Lisa Biava
Chi pratica attività sportiva, sia a livello amatoriale che professionistico, può incorrere frequentemente in infortuni a carico dei tessuti molli, tra i più diffusi vi sono infortuni muscolari e distorsioni (ad es. caviglia).
Se ti è già capitato dovresti sapere cosa è meglio fare nell’immediato e dopo per recuperare il prima possibile, rientrare in campo senza sintomi ed evitare recidive.
Il protocollo più recente per la gestione di questi infortuni è stato pubblicato per la prima volta nel 2019 dal BJSM-British Journal of Sport Medicine, proponendo l’acronimo PEACE and LOVE.
Cosa fare subito dopo aver subito un infortunio ai tessuti molli? “PEACE”!
P per PROTECT: Proteggere l’arto scaricandolo per i primi 2-3 giorni per limitare il sanguinamento, prevenire allungamento eccessive delle fibre interessate riducendo il rischio di aggravare l’infortunio. E’ importante limitare il periodo di riposo al minimo necessario poiché se troppo prolungato può compromettere la forza e la qualità del tessuto non favorendo il recupero. Per iniziare a caricare il dolore può farci da guida.
E per ELEVATE: Elevare l’arto infortunato più in alto del cuore promuove il ritorno del liquido interstiziale fuori dal tessuto aiutando a ridurre l’edema.
A per AVOID ANTI-INFLAMMATORY: Evitare l’uso di anti-infiammatori infatti l’infiammazione ha una sua utilità dopo una lesione acuta, perché stimola e aiuta la riparazione dei tessuti danneggiati. Inibire l’infiammazione usando farmaci può influenzare negativamente la guarigione dei tessuti. In modo simile anche il ghiaccio usato per il suo effetto analgesico potrebbe interrompere l’infiammazione.
C per COMPRESSION: Comprimere la zona interessata con tape o bendaggi può aiutare a limitare l’emorragia dei tessuti e accumulo di edema.
E per EDUCATE: Il fisioterapista ha compito di aiutarvi e guidare questo percorso ed è fondamentale che educhi il paziente sui benefici di un approccio attivo per velocizzare il recupero.
Altre terapie passive come elettrostimolazione, tecar, agopuntura e terapia manuale NON riducono i tempi di guarigione! Inoltre possono creare nel paziente la credenza sbagliata della necessità di un aiuto esterno, inducendo effetto nocebo e dipendenza dal terapista, è fondamentale educare il paziente spiegando che non esistono “trattamenti magici”, solo duro lavoro!
Passati i primi giorni dopo il trauma, i tessuti molli necessitano di LOVE.
L per LOAD: Caricare i tessuti in maniera precoce e mantenere un approccio attivo con movimento ed esercizi aiuta in moltissimi casi di problematiche muscoloscheletriche comprese le lesioni dei tessuti molli. Le attività normali andrebbero riprese non appena i sintomi lo permettono ed il tessuto esposto progressivamente al carico meccanico. Il carico ottimale non aggrava il dolore ma
promuove la riparazione, rimodellamento tissutale e accresce la tolleranza del tessuto.
P per OPTIMISM: Ottimismo, perché credenze ed emozioni negative possono ostacolare il recupero, mentre rimanere positivi porta a risultati e prognosi migliori.
V per VASCULARIZATION: L’attività cardiovascolare che non provochi dolore è fondamentale nel management degli infortuni muscoloscheletrici. Iniziare precocemente rinforza la motivazione e accrescere l’afflusso sanguigno e riduce il bisogno di farmaci antidolorifici.
E per EXERCISE: L’esercizio terapeutico è la più efficace terapia possibile! Aiuta a guarire dall’infortunio e riduce la ricorrenza di re-infortunio. Tramite l’esercizio si recuperano mobilità, forza e propriocezione subito dopo il trauma. Il dolore può essere usato come guida per la progressione dei carichi. Il fisioterapista dovrà adattare gli esercizi in base all’atleta, allo stato dei tessuti e progredire con esercizi specifici per il tipo di attività e sport che si svolto preparandolo al rientro in campo.
Bibliografia:
Blaise Dubois, Jean-Francois Esculier. “Soft tissue injuries simply need PEACE & LOVE”. Br J Sports Med January 2020;
CM Bleakley, P Glasgow, DC MacAuley. “Price needs updating, should we call the police?” Br J Sports Med 2012;
KM Khan, A Scott. “Mechanotherapy: how physical therapists’ prescription of exercise promotes tissue repair”. Br J Sports Med 2009.